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Il MAXXI diventa monumento nazionale

Il MAXXI diventa monumento nazionale

Roma – Il famoso museo di Roma compie 15 anni e festeggia l’importante riconoscimento con 5 nuovi progetti espositivi.

Il MAXXI è ufficialmente diventato Monumento nazionale. Grazie a questo prestigioso riconoscimento, l’iconica architettura del MAXXI entra a pieno titolo nel patrimonio culturale italiano, con una tutela specifica volta a garantirne la conservazione e la valorizzazione nel tempo.

«Sono orgogliosa di rappresentare un’istituzione così importante per la cultura italiana e internazionale. In questi 15 anni il MAXXI è cresciuto come un luogo vivo e dinamico, ricco di idee, progetti e visioni. Il riconoscimento come Monumento nazionale ci onora e rafforza la nostra missione. Invito tutti a continuare a vivere il MAXXI ogni giorno, come uno spazio aperto, stimolante, condiviso. Un museo da abitare con curiosità e partecipazione» – ha dichiarato Maria Emanuela Bruni, Presidente della Fondazione MAXXI.


Spazio anche per l’opera filmica dell’artista scozzese Douglas Gordon e per il progetto dell’albero/lampadario di Nacho Carbonell

Sono ben cinqueinuovi progetti espositivi presentati alla stampa, a completamento di un’offerta museale incredibilmente ricca che si declina in tutte le gallerie del Museo. A partire da STADI. Architettura e mito, la grande mostra del Dipartimento Architettura che racconta i templi dello sport, luoghi simbolo di passioni ed emozioni, non solo come grandi opere ingegneristiche e architettoniche ma come strutture complesse intrise di molteplici significati (a cura di Manuel Orazi, Fabio Salomoni e Moira Valeri). 54 progetti di stadi di tutto il mondo presentati in ordine cronologico sono il punto di partenza per parlare di società, economia, politica, antropologia, urbanistica ma anche, naturalmente, di arte e cultura.

Arricchiscono il percorso straordinari cimeli calcistici, oltre a poster storici, disegni, documenti, fotografie e una selezione di opere: in mostra lavori di Tato, Bruno Munari, Titina Maselli, le fotografie di Luigi Ghirri e Henri Cartier-Bresson, Takashi Homma, Olivo Barbieri e video installazioni di Yuri Ancarani, Douglas Gordon e Philippe Parreno.

Douglas Gordon. Pretty much every film and video work from about 1992 until now’ish… è la visione enciclopedica dell’intera opera filmica dell’artista scozzese Douglas Gordon, tra i più influenti protagonisti della scena dell’arte contemporanea. Ospitata nella scenografica Galleria 5 del MAXXI, l’installazione evoca un archivio video privato, lasciando spazio a una visione libera e non gerarchica delle singole opere e, al contempo, a un’analisi approfondita dei temi che caratterizzano i suoi lavori.

E ancora, il già citato progetto di Nacho Carbonell Memory, in practice, un monumentale albero/lampadario alto 7 metri dalle lunghe chiome realizzate con reti da pesca è il fulcro attorno al quale ruota un ambiente da esplorare e da vivere anche grazie ai sorprendenti arredi fruibili dal pubblico (a cura di Martina Muzi). Con Carbonell si inaugura la prima edizione di ENTRATE, il nuovo programma pluriennale del MAXXI dedicato al design che rende protagonista l’ingresso del Museo.


Alberi d’autore e alberi veri: una nuova connessione tra interno e esterno per un museo più verde, confortevole e accogliente

Infine, due approfondimenti realizzati a partire dagli archivi del MAXXI: un omaggio alla Galleria Pieroni, punto di riferimento dell’arte italiana tra gli anni Settanta e Novanta con le due storiche sedi di Pescara e Roma e un focus prodotto in collaborazione con l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici sull’opera di Enrico Del Debbio e in particolare sul suo più grande progetto, che lo impegnò per oltre 40 anni: il monumentale complesso del Foro Italico.

Come, all’interno, alberi e piante reinterpretati dalla creatività di Nacho Carbonell rinnovano, animano e colorano la lobby del museo, così, all’esterno, alberi e piante veri rinnoveranno la piazza Alighiero Boetti, rendendola più verde, accogliente e confortevole. Questo progetto, che si collega alle azioni green del Grande MAXXI, prevede infatti un significativo intervento di depaving nella piazza progettato, insieme al nuovo parco urbano lungo via Masaccio, da Bas Smets, tra i più importanti architetti paesaggisti contemporanei, che avremo il piacere di avere con noi il prossimo 14 giugno. MAXXI Green sarà realizzato già a partire da quest’anno, e inizieranno anche i lavori per MAXXI Hub, il nuovo edificio sostenibile e multifunzionale.


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Image & ulteriori info su MAXXI | Museo nazionale delle arti del XXI secolo

 

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Roberto Bosticco
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